Mamme e neonati 1 Ottobre 2019

Come consolare il pianto di un neonato: 5 consigli

Come consolare il pianto di un neonato: 5 consigli

I neonati piangono per comunicare poiché non hanno altri modi, ma a volte lo fanno per molto tempo, facendo impazzire i genitori. Come consolare il pianto di un neonato?

I Consigli

Una neomamma e un neopapà, quando un bambino arriva in casa, si trovano alle prese con tante prime volte: il primo cambio di pannolino, la prima poppata, la prima nanna, il primo sorriso e, purtroppo, i primi pianti. All’inizio può essere difficile interpretare il pianto del neonato e calmarlo non è una passeggiata. Ci vuole un po’ di tempo per riuscire a comprendere bene i ritmi e le esigenze del piccolo, ma non è impossibile, anzi, è un passaggio piuttosto naturale.

Ma come consolare il pianto di un neonato? Proviamo a capirlo insieme, cominciando a conoscere i motivi per cui un bambino piange.

Perché i bambini piangono

I motivi per cui un neonato comincia a piangere possono essere i più disparati. Potrebbero riguardare i suoi bisogni primari quando ha fame, sonno, ha bisogno di un cambio di pannolino oppure sente dolore, causato magari da una colichetta o dai primi dentini che spuntano. A volte, invece, è semplicemente arrabbiato, irritato, spaventato o ha bisogno del contatto con la sua mamma. Capiterà altre volte che, anche se avrai risposto ad un suo bisogno, il bambino continuerà a piangere.

Il metodo più sicuro per far smettere i bambini di piangere è solo quello di riuscire a capire cosa vogliono comunicarci, così da riuscire a trovare la soluzione più vicina ai loro bisogni. Non ci sono metodi che aiutino i genitori a capire perfettamente di cosa hanno bisogno i bambini, ma pian piano si cominceranno a distinguere i tipi di pianto, a seconda delle loro esigenze.

Come calmare il pianto del bambino

Il primo sentimento che prova un genitore quando sente suo figlio piangere è quell’impotenza. Proprio per questo motivo, la prima cosa da fare è non perdere la calma per nessun motivo e trovare, con pazienza una soluzione. Un bambino riesce ad avvertire quando il genitore è agitato, di conseguenza il suo umore e il suo malessere potrebbe solo peggiorare. Ecco qualche consiglio per provare a calmare il bambino che piange.

Tienilo tra le braccia

Le braccia della mamma sono uno dei maggiori calmanti naturali, soprattutto se il bambino ha bisogno di un po’ di sano conforto. Il neonato, infatti, ha passato 9 mesi nel grembo materno, instaurando con lei un rapporto intimo e unico, che dona un senso di sicurezza tale da calmare il bambino quasi sempre. Ovviamente, anche le braccia del papà sapranno essere perfettamente di conforto quando la mamma non può.

Usa le fasce portabebè

Le fasce portabebè sono utilissime per calmare i pianti di un neonato, soprattutto durante i primi mesi di vita, poiché il piccolo si sente ancora avvolto come nel pancione della mamma, cullato dal suono del suo battito.

Fagli fare una passeggiata

Ad alcuni bambini piace stare in braccio ai genitori mentre passeggiano, e spesso si addormentano. L’andamento della camminata, infatti, lo distrae dal motivo per cui sta piangendo ed è utile a rilassarlo, tanto da fare un sonnellino. Anche una passeggiata in carrozzina potrebbe essere un toccasana per le sue lacrime e, alcuni genitori, addirittura ricorrono ad una bella passeggiata in auto, dove le vibrazioni del veicolo e i rumori provenienti dall’esterno riescono a calmare il neonato.

Fagli dei massaggini

Quando il neonato piange potrebbe avere una colica. Solitamente, si prova a dare sollievo al dolore e al pianto del piccolo facendogli un lieve massaggio, un’azione che potrebbe comunque fargli bene anche se non prova nessun dolore, ma che lo fa sentire al sicuro e protetto. Massaggia il corpicino del bambino dall’alto verso il basso per qualche minuto, poi dal centro verso le estremità. È importante non fare massaggi subito dopo la poppata poiché c’è il rischio di ostacolare la digestione.

Aiutati con dei rumori rilassanti

È importante liberare la cameretta del piccolo dagli oggetti che possono causare rumori molesti come carillon, cellulari e quant’altro. Ma è utile sapere che alcuni bambini trovano sollievo al pianto ascoltando dei rumori bianchi, ossia rumori che riproducono quelli che sentivano quando erano nel pancione. Esistono App per smartphone che li riproducono, puoi facilmente scaricarle sul telefono e provarle con il tuo bambino per tranquillizzarlo.

Vota questo articolo! Ci aiuterai a sviluppare contenuti migliori.

Articolo pubblicato da Redazione

Iscriviti subito Rimani aggiornato sul mondo Sterilfarma

Lascia qui la tua email e riceverai news, sconti e tante nuove sorprese