Salute e benessere psicofisico 8 Settembre 2018

Asilo nido e scuola materna: 6 consigli del pediatra

Asilo nido e scuola materna: 6 consigli del pediatra

Si avvicina l’ora di portare tuo figlio all’asilo nido e sicuramente mille dubbi ti attanagliano. Ecco i consigli del pediatra per affrontare il primo distacco e come comportarsi con il bambino

I Consigli

L’asilo nido è per molti genitori il primo vero distacco dal proprio figlio e può essere una dura prova per entrambi. A volte, invece, il piccolo può anche sorprenderti con reazioni del tutto positive, perché interessato alla nuova avventura che sta per affrontare senza l’aiuto della mamma.Cosa dicono gli esperti riguardo a questo grande passo?

I vantaggi dell’asilo nido e della scuola materna

Durante un recente congresso europeo a Glasgow dedicato alla pediatria, gli esperti hanno discusso sui vantaggi di mandare bambini molto piccoli all’asilo nido. Pare, infatti, che frequentare fin da piccolissimi l’asilo fa bene al sistema immunitario, quindi è vantaggioso sia per la salute che per la socializzazione

Come affrontare il distacco con il piccolo? Cosa consigliano gli esperti

Ovviamente, i primi giorni di asilo nido possono essere difficili sia per il bambino che per i genitori che non sanno affrontare il distacco. Il piccolo può dimostrare una certa resistenza, ma il genitore può aiutarlo, e aiutarsi, a rendere tutto molto più semplice. Ecco alcuni consigli degli esperti:

1. Prepara il bambino

La preparazione è importantissima sia per il genitore che per il bambino. Anche quando è piccolissimo, è bene che tu gli racconti spesso dell’avventura che dovrà affrontare. Un mese prima dell’inserimento, è molto utile portare il bambino davanti alla struttura e spiegargli che presto andrà lì, per conoscere e giocare con altri bambini. 

2. Ripetigli sempre che tornerai

I bambini, soprattutto se troppo piccoli, non riescono ad avere percezione del tempo, ma è importante che il bambino capisca che rimarrà lì solo per un periodo breve e che tu tornerai presto. È bene quindi lasciare il piccolo dicendogli frasi che leghino il tempo ad una situazione nota, ad esempio: “La mamma va al lavoro e torna qui a prenderti”, oppure “La mamma va a comprare il pane”. Questo rito va ripetuto sempre, anche quando il periodo più delicato sembra passato. 

3. Rispetta i tempi del bambino

Ogni bambino ha i suoi tempi. Solitamente, ci vogliono dai 15 giorni alle 4 settimane per ambientarsi al nido e non devi in nessun modo forzare il bambino o avere fretta. Se il piccolo fa fatica, infatti, è bene non fargli fare l’orario intero ma prelevarlo prima e cercare di abituarlo in maniera graduale. 

4. Non trasmettere ansia al bambino

Sicuramente, anche il genitore dovrà affrontare l’ansia e il disagio del distacco, ma non deve mai mostrarlo al bambino che è bravissimo a leggere le emozioni della mamma. È importantissimo mostrare un atteggiamento positivo e dire al bambino che al nido andrà tutto bene, che si divertirà e che sarà al sicuro.

5. Lasciagli portare il suo gioco preferito

Lascia che tuo figlio porti con sé un oggetto a cui è affezionato: il suo orsetto del cuore, un sonaglino, un fazzoletto della nanna con l’odore della mamma. Per lui è immensamente importante. 

6. Abbi fiducia della struttura

Per stare tranquilli, i genitori devono avere fiducia nella struttura dove si sta lasciando il bambino. È quindi importante che si conoscano bene le educatrici e che si sia scelto il luogo consapevolmente, dopo alcune ricerche mirate. 

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Articolo pubblicato da Redazione

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