I bambini possono essere dei veri e propri guerrieri a tavola, specialmente quando si tratta di mangiare cibi che non amano. Ecco alcuni consigli per evitare che capricci e rifiuti di alimenti diventino un problema per i genitori. Bambini a tavola: Siate dei buoni esempi I bambini tendono ad imitare ciò che vedono intorno a loro, quindi è importante che i genitori siano dei buoni esempi a tavola. Mangiate cibi sani e vari, mostrate entusiasmo per i nuovi alimenti e parlate positivamente del cibo. Questo aiuterà i bambini ad apprezzare il cibo e a sviluppare una buona relazione con esso. Presentate il cibo in modo creativo Presentare il cibo in modo creativo e colorato potrebbe aiutare i genitori ad attirare l’attenzione dei bambini. Realizzare dei disegni con verdura o frutta, utilizzare un formato di pasta simpatico, potrebbe essere un incentivo per invogliare i bambini a mostrare interesse per il cibo e a sentirsi più propensi a mangiarlo. Insegnate ai bambini a sperimentare nuovi gusti È importante insegnare ai bambini che si può rifiutare un nuovo alimento solo dopo averlo assaggiato e sarebbe preferibile che non venga servito loro niente di alternativo. Servite pasti variati e nutrienti tenendo conto dei gusti dei piccoli e lasciate che con il tempo stabiliscano le loro preferenze. Fate in modo che i bambini partecipino alla preparazione del cibo Coinvolgere i bambini nella preparazione delle pietanze può essere un ottimo modo per farli avvicinare al cibo e suscitare interesse nei confronti di una corretta alimentazione. Ad esempio, potete scegliere insieme le verdure per preparare il minestrone o impastare gli ingredienti per la pasta fresca o la pizza. Ma perché i bambini rifiutano certi cibi? Le ragioni che spingono i bambini a rifiutare gli alimenti sono diverse: potrebbero non gradire il gusto, la consistenza, l'odore oppure avere preferenze alimentari ben precise e tendere a scegliere sempre gli stessi cibi. I genitori possono utilizzare diversi escamotage per gestire i rifiuti alimentari dei loro figli e incoraggiarli ad avere un'alimentazione equilibrata: Offrire piccole porzioni di cibi nuovi o meno graditi insieme a cibi preferiti Far mangiare i bambini a tavola con tutta la famiglia Sperimentare i cibi meno apprezzati con nuove ricette e modi di cucinare L’importanza di un'alimentazione equilibrata per i bambini a tavola È importante che i bambini imparino ad avere un'alimentazione equilibrata sin da piccoli dopo lo svezzamento, per garantire loro una vita sana e una dieta equilibrata anche da adulti. Un'alimentazione equilibrata include una varietà di cibi appartenenti a tutti i gruppi alimentari e limita l'assunzione di cibi poco salutari come snack dolci o salati e bevande zuccherate. Gestire i rifiuti alimentari dei bambini può essere difficile, ma è importante che i genitori siano pazienti e incoraggino i loro figli ad un'alimentazione equilibrata. Rimbocchiamoci le maniche, mamme e papà!
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Conosciamo meglio la scuola dell'infanzia: importanza, obiettivi e caratteristiche principali. Scopri tutto su questa fase educativa fondamentale. La scuola dell'infanzia rappresenta una fase educativa molto importante nella vita di un bambino. Si tratta di un'esperienza che ha un impatto significativo sulla formazione e lo sviluppo personale dei bambini e che li prepara a un futuro pieno di successo. Ma che cos'è esattamente la prima scuola in assoluto e quali sono gli obiettivi che persegue? In questo articolo approfondiremo ciò che c'è da sapere su questa fase educativa. Che cos'è la scuola dell'infanzia: Definizione e Caratteristiche Principali La scuola dell'infanzia è una scuola pubblica o privata che accoglie i bambini dai 3 ai 6 anni (in alcuni casi anche i bambini di 2 anni possono iscriversi alle “sezioni primavera”). Questa fase educativa è finalizzata a sviluppare le capacità cognitive, sociali, emotive e motorie dei bambini e a fornire loro una base solida per il futuro successo scolastico e personale. Le caratteristiche principali della scuola dell'infanzia sono: Ambiente di apprendimento accogliente e stimolante Attività didattiche divertenti e coinvolgenti Insegnanti qualificati e dedicati Approccio basato sul gioco e sull'esperienza Come avviene l'apprendimento L'apprendimento nella scuola dell'infanzia avviene attraverso una combinazione di attività didattiche strutturate e giochi liberi. Gli insegnanti sono formati per incoraggiare e stimolare lo sviluppo dei bambini attraverso il gioco e l'esperienza. Sviluppo delle abilità sociali La scuola offre ai bambini la possibilità di interagire con altri bambini e adulti in un ambiente strutturato e sicuro. Questo aiuta i bambini a sviluppare le loro abilità sociali, come la capacità di lavorare in gruppo, di comprendere le emozioni degli altri e di esprimere le proprie. Obiettivi della scuola dell'infanzia Gli obiettivi principali della scuola dell'infanzia sono: Sviluppare le Competenze Cognitive e Motorie Promuovere lo Sviluppo Sociale/Psicologico e Relazionale Sviluppare le Abilità Emotive e Linguistiche La scuola dell'infanzia deve avere obiettivi chiari e precisi, che la guidino nell'educazione e nella formazione dei suoi studenti. Ma quali sono questi obiettivi? Quali scopi deve perseguire la scuola dell'infanzia? Esaminiamoli insieme per capire come questa fase educativa contribuisce allo sviluppo e alla crescita dei bambini. Obiettivo 1: Sviluppare le Competenze Cognitive e Motorie Il primo obiettivo della scuola dell'infanzia è quello di sviluppare le competenze cognitive e motorie dei bambini, che sono essenziali per la loro salute e il loro benessere. Durante questi anni i bambini devono acquisire competenze di base che li aiuteranno nei successivi anni scolastici come valutare, analizzare, ricordare, fare confronti e capire i rapporti di causa ed effetto. Attraverso giochi, esercizi, e attività fisiche, i bambini possono migliorare la loro coordinazione, la loro forza, e la loro agilità. Obiettivo 2: Promuovere lo Sviluppo Sociale / Psicologico e Relazionale Il secondo obiettivo della scuola dell'infanzia è quello di promuovere lo sviluppo sociale e psicologico dei bambini. Durante questi anni, i bambini devono imparare a relazionarsi con gli altri, a rispettare le regole, e a sviluppare una propria identità. Inoltre, la scuola dell'infanzia deve anche aiutare i bambini a sviluppare la loro autostima, la loro creatività, e la loro curiosità, incoraggiandoli a esplorare e scoprire il mondo che li circonda. I bambini imparano a lavorare in gruppo, a rispettare le regole e a relazionarsi con gli altri in modo positivo. Obiettivo 3: Sviluppare le Abilità Emotive e Linguistiche Il terzo obiettivo della scuola è quello di sviluppare le abilità emotive e linguistiche. Infatti i bambini imparano a parlare, ad ascoltare e a comprendere il linguaggio; il confronto quotidiano con altri bambini li stimola a riconoscere e gestire le loro emozioni e a dare ad esse un nome. Conviene fare orario prolungato? Molti genitori si trovano a dover fare una scelta difficile: conviene iscrivere i propri figli alla scuola dell'infanzia per un orario prolungato o è meglio optare per un orario più breve? Esamineremo i pro e i contro di entrambe le opzioni per aiutare i genitori a prendere una decisione informata. Vantaggi dell'orario prolungato a scuola Uno dei maggiori vantaggi dell'orario prolungato alla scuola dell'infanzia è la possibilità di fornire ai bambini un'educazione più completa e arricchente. Durante l'orario prolungato, i bambini possono partecipare a più attività che arricchiscono la loro esperienza scolastica e li aiutano a sviluppare nuove abilità e interessi. Inoltre, i bambini che frequentano l’orario prolungato pranzano a scuola, e questo permette loro di condividere il momento del pasto con gli altri, di acquisire buone abitudini alimentari e di avere un rapporto positivo con il cibo. Inoltre, l'orario prolungato offre ai genitori maggiore flessibilità nel gestire i loro impegni lavorativi e personali. Svantaggi dell'orario prolungato alla scuola dell'infanzia Uno dei principali svantaggi dell'orario prolungato alla scuola dell'infanzia è il costo. Infatti molti istituti scolastici privati richiedono un pagamento extra per l'orario prolungato, il che può rappresentare un onere finanziario significativo per le famiglie. Per quanto riguarda la scuola pubblica a carico dei genitori c’è il costo della mensa. In conclusione, che sia pubblica o privata, tempo prolungato o ridotto, la scuola dell’infanzia rappresenta una fase educativa fondamentale per il futuro successo scolastico e per affrontare nel migliore dei modi l’ingresso alla scuola primaria. Non dimenticare che puoi affiancare la vita scolastica con le attività extrascolastiche.
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