Salute e benessere psicofisico 4 Agosto 2017

Neonati e coliche: tutto ciò che c’è da sapere

Neonati e coliche: tutto ciò che c’è da sapere

E se fossero le famose colichette? Ecco i nostri consigli su neonati e coliche

I Consigli

I neonati hanno un solo modo di manifestare le loro emozioni: il pianto. Strepitando e piangendo il piccolo può esprimere fame, disagio, sonno e anche dolore, soprattutto se sta affrontando una “temibile” colichetta. Ecco i nostri consigli per aiutare mamma e papà a gestire neonati e coliche.

A fine giornata, dopo la poppata serale, è il momento perfetto per rilassarsi in famiglia eppure, improvvisamente, il piccolo inizia a piangere inconsolabilmente, urla e strepita gettando nello sconforto i genitori. Mamma e papà le provano tutte per placare questo pianto ma nulla sembra funzionare…e se fosse una colichetta?

Le coliche neonatali sono eventi molto frequenti, si manifestano tendenzialmente in orario serale e sono manifestazioni improvvise di pianto eccessivo e penetrante, accompagnato di solito da manine serrate e contrazioni delle gambe che il piccolo tende a portare verso il pancino, come se volesse assumere una posizione rannicchiata.

Neonati e coliche: la vecchia "regola del 3"

Negli anni 50, il dottor Wessel pubblicò un articolo scientifico nel quale descrisse accuratamente le coliche infantili e coniò la regola del 3:

il neonato preda di coliche piange per almeno 3 ore al giorno, per almeno 3 giorni a settimana.

Questa regola oggi è considerata desueta ed è stata sostituita da criteri più accurati e da una sempre maggior conoscenza pediatrica delle cause e delle conseguenze delle coliche infantili. Vediamole insieme:

Le cause…

La Pediatria moderna concorda sul fatto che le coliche neonatali ed infantili abbiano un’origine multifattoriale, a causa della quale più fattori possono intervenire e contribuire alla loro manifestazione. Tra questi ritroviamo l’immaturità fisiologica del sistema digerente e nervoso del bambino piccolo o lo squilibrio del microbiota intestinale.

Sempre meno accreditata, invece, è l’ipotesi psico-relazionale, una teoria secondo la quale l’ansia e l’atteggiamento di preoccupazione della mamma o del papà possano favorire la comparsa delle coliche. Semmai, è vero il contrario! Il pianto inconsolabile tipico delle coliche è difficile da gestire per i neo-genitori e può essere una fonte di agitazione e senso di frustrazione.

…e le conseguenze

Semplicemente nessuna!

Mamma e papà dovrebbero affrontare le coliche del loro bambino in maniera serena, gestendo il pianto con calma e tranquillità. Le coliche infantili, infatti, non influenzano la sana crescita del bambino, non lo predispongono ad un temperamento difficile. I piccoli che soffrono di coliche hanno la stessa crescita armonica dei bambini che non ne soffrono.

Allora, come affrontarle?

Parola d’ordine: manteniamo la calma!

È importante precisare che un pianto prolungato ed inconsolabile deve essere in prima battuta valutato con il Pediatra di fiducia. Diffidate sempre dei “consigli” di parenti, amici o di chi vi dice che c’è già passato. Solo il Pediatra può escludere tutte le altre cause alla base del pianto e spetta solo a lui dirci se il piccolo soffre di coliche. Il primo passo, quindi, resta sempre la visita dal medico.

Se il Pediatra conferma che il piccolo ha le colichette, armatevi di tanta pazienza: presto saranno solo un lontano ricordo!  Nel frattempo, provate a sperimentare questi suggerimenti:

  • L’abbraccio della mamma: c’è un modo particolare che a molti bambini piace, cioè a pancia in giù, con la testa appoggiata nell’incavo del vostro braccio ed il torace steso sull’avambraccio. La vostra mano va tenuta tra le gambe del bambino in modo da sostenergli l’addome. Questa posizione è molto utile in caso di coliche.
  • Massaggini: il neonato può trovano sollievo se il genitore gli fa dei massaggi al pancino. Piccoli e delicati movimenti circolari, quasi a fior di pelle, rilassano il bambino e possono dare sollievo alla tensione.
  • Atmosfera rilassante: perché non sperimentare una po’ di musica rasserenante? Provate anche ad accompagnarla con stimolazioni visive, come fonti di luce colorata o immagini proiettate. Esistono in commercio lampade e proiettori fatti apposta per aiutarvi a trovare la perfetta atmosfera rilassante per la calma del vostro piccino.
  • Una passeggiata: specie quando le coliche si manifestano durante una serata (o una giornata) tiepida, una passeggiata all’aria aperta può aiutare a calmare il neonato. Se poi lo avvolgete in una fascia, unirete il piacere del passeggio ad uno straordinario contatto fisico.

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Fonti

  • Wessel et al. Pediatrics. 1954;14:421-434
  • Roberts et al. American Family Physician (Review). 70 (4): 735–40. 
  • Quando Nasce un Bambino. Opuscolo informativo a cura del Ministero della Salute

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Articolo pubblicato da Redazione

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