Mamme e neonati 16 Marzo 2022

Integratori in gravidanza: come, quando e perché usarli.

Integratori in gravidanza: come, quando e perché usarli.

Gli integratori in gravidanza possono supportare la neomamma nell’assorbimento dei nutrienti necessari al fabbisogno del suo organismo e di quello del bambino.

Abbinati a una dieta equilibrata e a una moderata attività fisica consentono alle future mamme di affrontare la gravidanza alleviando alcuni fastidi e permettendo di far fronte alle mutate esigenze dell’organismo.

Integratori per la nausea gravidica: perché possono aiutare la neomamma

Uno dei disturbi più frequenti in gravidanza è la nausea, un sintomo abbastanza fastidioso che può presentarsi sia a inizio della gestazione che nelle fasi successive in quanto con l’aumentare del pancione e i movimenti del bambino si crea pressione sullo stomaco, per cui alimentarsi, talvolta, può essere abbastanza complicato.

In gravidanza, in più, si è molto più sensibili agli odori e si tende ad escludere cibi che facevano parte della propria dieta. Ciò va bene se si escludono cibi ricchi di grassi e dolci, ma non sempre è così. Le scelte alimentari, infatti, possono peggiorare lo stato di nausea e indurre più facilmente al vomito.

Proprio attraverso il vomito si disperdono nutrienti preziosi come le vitamine e i sali minerali, per questo motivo, è importante assumere un integratore per la nausea in gravidanza, per limitare i fenomeni di vomito, favorire la digestione e la motilità intestinale. 

Come assumere integratori per via orale se si vomita? Si può optare per un integratore spray con somministrazione locale che rispetto a pillole o bustine non ha la necessità di essere disciolto in acqua.

A questa strategia va unita una dieta varia, con alimenti facilmente digeribili e uno stile di vita regolare, evitando il più possibile lo stress.

Quest’ultimo è un fattore che può peggiorare la nausea e favorire la fame nervosa. Lo stress può essere in grado di creare un vero e proprio circolo vizioso, per cui è necessario rallentare i propri ritmi a fronte di un maggior benessere.

Integratori a base di ferro e di acido folico: quando utilizzarli

Il Ferro è un minerale fondamentale per l’organismo in quanto presidia il corretto svolgimento delle funzioni metaboliche. Inoltre, il ferro contribuisce al metabolismo energetico e ad alcuni meccanismi fisiologici che riguardano le funzioni cognitive e immunitarie.

Nei soggetti con carenze di Ferro si associano anche valori bassi di emoglobina, rilevabili tramite analisi cliniche, proprio perché questo macronutriente è il componente principale dei globuli rossi, che a loro volta hanno il compito di trasportare l’ossigeno nel nostro organismo.

In formulazioni arricchite con Vitamina C e Acido folico, come in  Sterilfer Lipo® Oro,  il Ferro tende a essere assorbito con maggior facilità.

In gravidanza, l’assunzione di Ferro è necessaria in caso di anemia e di mancato apporto attraverso la dieta. La carenza di Ferro non va sottovalutata perché questo macronutriente è utile per lo sviluppo del sistema nervoso del neonato ed evita di incorrere in problematiche quali parto prematuro e nascita sottopeso.

Un’integrazione di Ferro è necessaria quando vi è un mancato apporto con la dieta, quindi, anche in caso di regimi dietetici speciali come la dieta vegana o vegetariana. 

La necessità della somministrazione di un integratore a base di Ferro in gravidanza deve essere consigliata dal proprio ginecologo o medico curante dopo l’osservazione delle analisi cliniche.

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Articolo pubblicato da Redazione

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