Mamme e neonati 14 Settembre 2022

Battito fetale: quando inizia a sentirsi e come ascoltarlo

Battito fetale: quando inizia a sentirsi e come ascoltarlo

Ascoltare il battito fetale, ovvero il battito cardiaco del proprio bambino, è sicuramente tra le emozioni più grandi per ogni donna incinta in attesa di saperne di più sul proprio piccolo. 

Si attende il momento di ascoltare quel piccolo sfarfallio che conferma che il bambino sta bene e che il suo cuore batte forte e sano. 

La visita ginecologica diventa un momento emozionante in cui entrare in contatto con il proprio bambino e sentirlo più vicino. 

Ma da quando si inizia a sentire il battito fetale e come fare per ascoltarlo? 

Cerchiamo di scoprirne di più. 

Quando la mamma inizia a sentire il battito fetale? 

Il battito fetale può essere rilevato intorno alla 6° settimana di gestazione. A quest’età il feto ha un cuore formato da quattro camere vuote che permettono al sangue di entrare e fuoriuscire, fluendo in maniera regolare. 

Poiché in questa fase la frequenza del battito si aggira intorno ai 100 battiti al minuto, per poterlo ascoltare è necessaria un’ecografia transvaginale ad alta frequenza.  

Si tratta di un’ecografia particolare che permette di captare anche frequenze più basse. 

A partire dalle due settimane successive il battito aumenta fino ad arrivare a 150/170 battiti al minuto per poi stabilizzarsi, intorno alle 9-10 settimane, sui 170 battiti al minuto. È proprio in questa fase che è possibile ascoltare per la prima volta il battito fetale in maniera “tradizionale”. 

Dalla 10ma settimana di gestazione in poi, il battito tenderà a rallentare fino a stabilizzarsi sui 130 bpm. Il battito fetale medio che il bambino avrà fino al momento del parto potrà ulteriormente scendere fino ai 110 battiti per minuto. 

Come si ascolta la frequenza cardiaca del feto 

Per ascoltare il battito fetale il medico di riferimento o l’ostetrica si servono di un apparecchio chiamato Doppler, che permette di monitorare la frequenza cardiaca del feto

Tuttavia, molte mamme desiderose di ascoltare in prima persona il battito del bambino, cercano spesso altri metodi per entrare in contatto con il cuore del piccolo anche quando sono a casa. 

A tal proposito esistono dei macchinari domestici che permettono di ascoltare il battito fetale in maniera più o meno precisa. Ci teniamo a specificare che questi apparecchi non sono paragonabili, naturalmente, a quelli molto più professionali utilizzati in ospedale o clinica. 

Vediamo comunque insieme quali sono e come funzionano. 

Fetal Doppler 

Il Fetal Doppler, come si può comprendere già dal nome, sfrutta la stessa tecnologia dei dispositivi utilizzati in ospedale. 

Naturalmente, essendo uno strumento domestico, non presenta lo stesso grado di affidabilità e precisione. Sfruttando gli ultrasuoni questo strumento permette di captare i battiti fetali e restituire un quadro della situazione. 

L’utilizzo di questo apparecchio non può, comunque, in alcun modo sostituire una visita ginecologica professionale. 

Angel Sound 

Una valida alternativa è costituita dall’Angel Sound. Nello specifico si tratta di un apparecchio che permette di rilevare il battito cardiaco fetale in maniera abbastanza precisa. 

Anche in questo caso si tratta di una replica, in piccolo, del rilevatore utilizzato dai medici durante la visita ostetrica.  

Per quanto riguarda questa tipologia di prodotti esistono diverse varianti. È possibile trovarne comprendenti di cuffie, in modo da ascoltare il battito, o anche con altoparlante e display che, oltre a diffondere il suono del battito, ne mostrano la frequenza. 

L’utilizzo è davvero molto semplice in quanto basta appoggiarli sulla pancia per sentire il cuoricino del bambino battere. 

Come affrontare al meglio la gravidanza per il tuo bambino 

Come abbiamo visto il battito fetale può essere un indicatore della salute del proprio bambino. Ascoltare il suo piccolo cuore compiere un battito dopo l’altro può essere emozionante, e tranquillizzarci sul fatto che la gravidanza procede nel migliore dei modi. 

Di sicuro, lo stile di vita della mamma in attesa e la cura che si prende di sé può fare decisamente la differenza anche in quelle che saranno le condizioni di salute del piccolo. 

Si potrebbe pensare ad esempio di assumere degli integratori in gravidanza assicurandosi sempre di rivolgersi al proprio medico per ogni evenienza e, in ogni caso, cercando di prediligere sempre una dieta più sana ed equilibrata. 

Anche cercare di ridurre lo stress legato alla gravidanza è fondamentale. Una madre serena e rilassata trasmetterà la sua tranquillità anche al piccolo. 

Un’ottima soluzione è utilizzare dei prodotti per contrastare i principali fastidi legati alla gravidanza. Lo spray Idrametic è ad esempio un ottimo alleato per combattere la nausea e vivere in maniera più serena la gravidanza. 

In questo modo si potrà portare avanti la gestazione con maggiore serenità e godersi al meglio ogni momento e ogni battito del proprio bambino. 

Ascoltare il proprio piccolo e scoprire che le cose stanno procedendo nel migliore dei modi è sempre la più grande gioia per ogni mamma. 

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Articolo pubblicato da Redazione

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