Salute e benessere psicofisico 13 Agosto 2020

Come proteggere i bambini dalle ondate di calore: quali sono i sintomi e come prevenirli

Come proteggere i bambini dalle ondate di calore: quali sono i sintomi e come prevenirli
I Consigli

I bambini, soprattutto i neonati e i più piccini, sono più suscettibili al caldo in quanto la loro temperatura corporea aumenta velocemente a causa di una ridotta capacità di termoregolazione. Inoltre, sudano tanto e questo potrebbe esporli a rischio di disidratazione. Riconoscere i sintomi e imparare a prevenirli con piccoli ma importanti gesti quotidiani, è fondamentale per proteggere i nostri figli dalle ondate di calore.

Colpo di calore nei bambini: come riconoscere i sintomi e cosa fare

In base all’entità e gravità dei sintomi provocati da un colpo di calore, c’è una lista di cose da fare per intervenire nell’immediato.

  • SINTOMI LIEVI: nausea, vomito, debolezza muscolare, affaticamento, mal di testa

COSA FARE: Tieni il bambino all’ombra, rinfrescalo con acqua e lascia molte parti del corpo scoperte. 

  • SINTOMI MODERATI: disidratazione (riduzione delle urine, continuo senso di sete, mucose asciutte, pelle fredda, spossatezza e irritabilità)
  • SINTOMI GRAVI: stress da calore, colpo di calore (abbassamento della pressione, polso accelerato, febbre fino alla comparsa di convulsioni e perdita di coscienza).

COSA FARE: In entrambi i casi, contatta subito il pediatra o i servizi di emergenza

Come prevenire le ondate di calore nei bambini

Neonati e bebè

  • Fallo bere spesso e/o allattalo più frequentemente. 
  • Lavati spesso le mani e fai fare altrettanto al bimbo. 
  • Controlla la temperatura corporea, rinfrescalo con doccia tiepida e al bisogno apri il pannolino.
  •  Mantieni freschi gli ambienti dove soggiorna il bambino. 

Bambini più grandi

  • Limita le uscite e le attività fisiche all’aperto durante le ore più calde (11:00-18:00). 
  • Offri spesso acqua al bambino. 
  • Prediligi un’alimentazione ricca di frutta e verdura, ad alto contenuto di acqua e Sali minerali.

Bambini ed esposizione ai raggi solari: cosa fare e cosa evitare

La pelle dei piccoli è più delicata, sottile ed esposta alle scottature. Le cellule cutanee che producono melanina, che svolge una funzione di protezione nei confronti dei raggi UV, sono infatti meno reattive rispetto a quelle di noi adulti.

Lista di cose da fare e non fare

  • Non esporre i bambini sotto i sei mesi di vita al sole diretto. 
  • Applica solari ad alta protezione (SPF 50+) prima di uscire e riapplica ogni due ore dopo il bagno (in piscina o al mare).proteggi labbra e orecchie. 
  • Tieni i bambini all’ombra nelle ore più calde. 

Condizionatori e bambini: è bene farne uso?

Sì, ma con moderazione. La temperatura dell’ambiente va regolata tra i 24° e i 26°, mantenendo le finestre chiuse durante il loro funzionamento e impiegando oscuranti alle finestre per limitare l’esposizione diretta ai raggi solari.

Alcuni accorgimenti per il corretto uso del condizionatore:

  • Pulisci i filtri ogni due settimane: una pratica fondamentale per evitare la diffusione di muffe nell’ambiente o eventuali contaminazioni batteriche, come la Legionella. 
  • Regola la temperatura: quanti gradi di differenza tra ambiente interno ed esterno? La temperatura ideale corrisponde in genere a 3-4 gradi in meno rispetto a quella iniziale. 
  • Deumidificazione sì ma con moderazione: eliminare l’umidità nell’aria favorisce una significativa diminuzione della sensazione di calore, rendendolo molto più sopportabile. D'altra parte non bisogna utilizzare questa funzione in modo eccessivo, pena il rischio di seccare l’aria creando disturbi respiratori. È preferibile mantenere l’umidità dell’ambiente intorno al 50%. Molto utile a tale proposito, è l’utilizzo di un igrometro che indica il tasso di umidità presente nell’aria.
  • Come dirigere le bocchette d’aria: le ventole vanno sempre indirizzate verso l’alto o in altre direzioni e mai direttamente sul bambino. Spegni il condizionatore prima di uscire: sia che sei in casa o in macchina, è consigliabile spegnere l’apparecchio qualche minuto prima di uscire, e al contempo aprire finestre (e finestrini) per abituarsi gradualmente alla temperatura esterna e non causare uno shock termico nel bambino

È consigliato l’uso dei ventilatori?

Il ventilatore deve essere usato con cautela in quanto può causare disidratazione. Va comunque evitato quando la temperatura interna è molto elevata (32°C) e non deve essere mai indirizzato direttamente verso le persone, ma regolato in modo da fare circolare l’aria nell’ambiente.

(Fonte: Ministero della Salute).

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Articolo pubblicato da Redazione

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