Mamme e neonati 19 Ottobre 2020

Il lavaggio nasale: una buona pratica di igiene e salute per adulti e bambini

Il lavaggio nasale: una buona pratica di igiene e salute per adulti e bambini

Il lavaggio o irrigazione nasale è una pratica diffusa che consiste nell'introduzione nelle narici di una soluzione salina. L’utilità di questa pratica è la pulizia profonda del naso e la rimozione delle secrezioni mucose, con conseguenti benefici sulla respirazione.

Tipologie di soluzioni saline: isotoniche e ipertoniche

Le soluzioni saline che vengono utilizzate per i lavaggi possono essere di due tipi:

  • Soluzioni isotoniche: la concentrazione di sali è identica a quella delle cellule del nostro organismo e dei liquidi fisiologici, ovvero 0,9%. Per questo motivo le soluzioni isotoniche sono anche dette soluzioni fisiologiche.
  • Soluzioni ipertoniche: la concentrazione di sali è superiore a 0,9%, più comunemente intorno al 3%. La composizione, quindi, è ben diversa da quella fisiologica e per questo motivo le applicazioni di una soluzione ipertonica sono diverse.

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Lavaggio nasale: quando farlo e quali sono i benefici

Le soluzioni ipertoniche sono più frequentemente consigliate in caso di congestione nasale, raffreddore, accumulo di muchi o rinosinusiti ovvero in tutte quelle condizioni di congestione a carico delle alte vie respiratorie.

Il principio grazie al quale le soluzioni ipertoniche esplicano i loro benefici attraverso il lavaggio nasale è presto detto: grazie ad un meccanismo detto di tipo osmotico, le cellule delle mucose che entrano in contatto con una soluzione ricca di sali (ipertonica) rilasciano acqua che, a sua volta, diluisce il muco abbondante rendendolo più fluido e più facile da eliminare.

La fluidificazione e l’eliminazione del muco ne evita i ristagni che compromettono la respirazione e favoriscono le infezioni delle alte vie aeree. Al meccanismo osmotico, ovviamente, seguono altri benefici quali la pulizia delle cavità nasali, la rimozione delle impurità, degli inquinanti ambientali, della polvere e degli allergeni.

Come praticare la pulizia nasale nei bambini?

Nei bambini sotto i due anni di età è preferibile utilizzare una siringa (assolutamente priva di ago!) da 2,5 ml o 5 ml. La soluzione deve essere aspirata e poi spinta nelle narici: in questo modo lo stantuffo della siringa eserciterà una leggera pressione ed il lavaggio sarà più efficace. Alla siringa si possono agganciare dei piccoli nebulizzatori che creano una “nuvoletta” di soluzione che si disperde meglio nelle cavità nasali. Difficilmente si praticano i lavaggi nasali quando si è fuori casa, ma, qualora fosse necessario, i flaconcini monouso sono una buona alternativa, anche se risultano meno efficaci a causa della pressione ridotta con la quale si può introdurre la soluzione salina.

Nei bambini più grandi, non ci sono controindicazioni ad usare siringhe e nebulizzatori, ma un’alternativa possono essere gli spray predosati.

L'igiene nasale ai tempi del Coronavirus

Una recente pubblicazione su rivista internazionale* mette in luce l’importanza dell’igiene nasale mediante l’uso delle soluzioni saline, soprattutto in questo periodo in cui l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Coronavirus è una priorità di salute pubblica.

L’irrigazione nasale con soluzioni saline può essere, a giusto avviso, considerata una strategia non farmacologica di tipo preventivo per ripulire le cavità nasali da agenti infiammatori ma anche da microorganismi come batteri e virus. La principale porta di ingresso dei microrganismi, in special modo quelli che causano infezioni ricorrenti del tratto respiratorio, è proprio la mucosa nasale; l’irrigazione nasale è quindi una buona abitudine, che può a giusto avviso entrare nella routine igienica quotidiana di bambini ed adulti.

Lavaggio nasale nei bambini: 3 utili consigli

Il piccolo strepita durante il lavaggio nasale? Ecco alcuni consigli!

  • Sarebbe meglio evitare di tenere il bambino bloccato con la forza delle braccia: meglio avvolgerlo in un lenzuolino per limitarne i movimenti
  • Occhio agli scatti della testa che possono essere anche molto bruschi
  • La soluzione da nebulizzare non deve essere fredda ma a temperatura ambiente; in inverno (ovvero quando si ricorre di più ai lavaggi) una soluzione troppo fredda può essere fastidiosa per il bambino quindi è bene intiepidirla, per esempio mettendo la siringa sotto il getto dell'acqua calda per qualche secondo. Occorre però ribadire che, nei bimbi molto piccoli, l’irrigazione nasale deve essere eseguita solo dopo aver consultato il pediatra di fiducia.

Per maggiori informazioni, leggi anche: Lavaggi nasali nei bambini, come praticarli correttamente.

Referenze

Il ristagno di muco nel naso favorisce le infezioni. Il lavaggio nasale è importante per evitarle a cura di: Micol Mattei, Claudia Carlin, Lucia Scionti. Struttura Sviluppo Professioni Sanitarie, Formazione Continua e Ricerca. Dipartimento Emergenza-Urgenza. In collaborazione con Bambino Gesù, Istituto per la Salute.

*Casale, M, et al. 2020, 'Could nasal irrigation and oral rinse reduce the risk for COVID-19 infection?', International Journal of Immunopathology and Pharmacology, vol. 34. https://doi.org/10.1177/2058738420941757

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Articolo pubblicato da Redazione

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