Alimentazione 14 Settembre 2020

Latte di proseguimento (da 6 a 12 mesi): cos’è e quando è consigliato introdurlo

Latte di proseguimento (da 6 a 12 mesi): cos’è e quando è consigliato introdurlo

“Cos'è il latte 2 o di proseguimento, quali sono le caratteristiche che lo contraddistinguono e quando iniziare a somministrarlo?“

I Consigli

Queste sono solo alcune delle domande che le neomamme ci pongono sull’argomento. Fermo restando che l’allattamento al seno e il latte materno restino sempre la scelta migliore, nonché quella raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nei prossimi paragrafi cercheremo di dare risposte esaustive a chi necessita di rivolgersi al latte artificiale e - nel dettaglio - al latte di proseguimento.

Allattamento al seno e latte di partenza (artificiale)

Il latte materno è l’alimento più raccomandabile in assoluto per favorire la salute e la crescita del neonato, in quanto fornisce tutte le sostanze nutritive di cui il piccolo ha bisogno, e soprattutto le contiene nelle giuste proporzioni. Quando l’allattamento al seno non è più possibile o non soddisfa più appieno le esigenze del bambino, si ricorre al latte di partenza (artificiale) e/o alla cosiddetta aggiunta.

Il latte artificiale di tipo 1 viene generalmente prescritto fino ai 4- 5 mesi di vita del neonato, per poi passare al latte 2 indicato dai 6 ai 12 mesi e, in ultimo, al tipo 3 specifico per il bambino da 1 a 3 anni di età.

Cos'è il latte di proseguimento e quando introdurlo

Come avrai già notato, sulla confezione di questa tipologia di latte viene riportata la seguente indicazione:

‘Per l’alimentazione di lattanti dai 6 ai 12 mesi’.

Si tratta di un periodo di tempo obbligatorio? Se si somministra il latte di proseguimento a 5 o a 7 mesi è controindicativo? Rispondiamo subito affermando che le indicazioni riportate sono puramente delle raccomandazioni. Per passare al latte di proseguimento devi necessariamente consultare il tuo Pediatra, che in base allo storico del bambino, alle sue caratteristiche e necessità, ti indicherà cosa fare e introdurre nella dieta alimentare del bambino.

Fatte quindi le dovute premesse, specifichiamo che il latte di tipo 2 viene generalmente introdotto a 6 mesi compiuti in concomitanza con l’inizio dello svezzamento. Cambiando quindi le abitudini e le esigenze del neonato, viene al contempo introdotto un latte dalle specifiche caratteristiche nutrizionali, con il fine di soddisfarne il fabbisogno alimentare.

Quali sono le caratteristiche del latte 2?

Rispetto al latte 1, la formula di proseguimento del latte artificiale si differenzia per il quantitativo di alcuni nutrienti come le proteine, vitamine, grassi (come l’acido linoleico appartenente al gruppo degli Omega 6) e il dosaggio di ferro, che in questo caso è maggiore rispetto a quello contenuto nel tipo 1.

Perché non scegliere il latte di mucca?

Le formule di proseguimento del latte artificiale risultano più indicate fino al compimento del primo anno di età rispetto al latte vaccino, in quanto questi risulta essere povero di ferro e al contempo troppo ricco di grassi e proteine, per soddisfare le esigenze di un bambino così piccolo.

Latte di proseguimento liquido o in polvere, quale scegliere?

Come potrai notare cliccando sulle caratteristiche nutrizionali dei nostri due latti di proseguimento, le due formule si equivalgono:

NB: Tutti i latti artificiali, hanno una composizione rigorosa regolata da una direttiva europea, che a sua volta deriva da un regolamento internazionale.

La scelta quindi tra il latte liquido o in polvere dipenderà esclusivamente dalle tue esigenze. Proviamo ad aiutarti.

Vantaggi del latte in polvere:

  • Dura più a lungo
  • Può essere trasportato con più facilità

Svantaggi:

  • Va assemblato

Vantaggi del latte liquido:

  • Più pratico perché non necessita di assemblamento

Svantaggi:

  • Una volta aperto, devi conservarlo in frigo e consumarlo nel giro di pochi giorni

Una notizia infine che di sicuro ti renderà felice, è apprendere che una confezione di latte di tipo 2 dura più tempo del tipo1, perché intorno ai 6 mesi inizia lo svezzamento e quindi alternerai il biberon alle prime pappe.

Buona fortuna!

Vota questo articolo! Ci aiuterai a sviluppare contenuti migliori.

Articolo pubblicato da Redazione

Iscriviti subito Rimani aggiornato sul mondo Sterilfarma

Lascia qui la tua email e riceverai news, sconti e tante nuove sorprese