Carenza di vitamine nei neonati: come affrontarla e cosa prendere

Fin dalla nascita, al momento delle dimissioni dall’ospedale o dalla clinica, il pediatra potrà prescrivere e consigliare un’integrazione di vitamina D: ma è davvero necessaria la supplementazione?
In questo articolo parleremo proprio degli stati carenziali che riguardano le vitamine e come queste ultime siano fondamentali per lo sviluppo del nostro bambino.
Vitamina D: che cosa è e a cosa serve?
La vitamina D è molto importante per lo sviluppo e la crescita delle ossa e dei muscoli. Inoltre, concorre nei processi che regolano le funzioni immunitarie e respiratorie. La sua particolarità consiste nel fatto che viene sintetizzata quando ci esponiamo al sole.
Tuttavia, è un fatto abbastanza noto che i neonati non possono essere esposti alla luce diretta del sole e vanno evitate le ore più calde della giornata. Tale raccomandazione è utile per prevenire il colpo di calore nel neonato, irritazioni e scottature.
Per i bambini che nascono nel periodo invernale ci potrebbe essere un’oggettiva difficoltà a poter effettuare le consuete passeggiate a causa di freddo e maltempo.
Secondo le linee guida della Società Italiana di Pediatria si raccomanda la somministrazione di 400 UI di vitamina D al giorno. Questa raccomandazione vale per tutti i bambini nati a termine, dalla nascita al primo anno di vita, indipendentemente dal tipo di alimentazione effettuata.
È sempre compito del pediatra prescrivere la giusta dose di vitamina D e adeguare il dosaggio in base alle esigenze del neonato e alla crescita. Nel caso di bambini nati pretermine, per esempio, il pediatra adeguerà il dosaggio in base al peso del neonato.
La vitamina D è disponibile in diverse formulazioni come in Sterilvit® D3 o Sterilvit® D Lutein. Quest’ultimo integratore contiene anche Luteina, Zeaxantina e DHA, per favorire lo sviluppo della funzione visiva dei lattanti e può essere utilizzato fin dalla nascita. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione quotidiana di 100 mg di DHA.
Integratori multivitaminici: quando possono essere consigliati?
Con lo svezzamento o nel caso in cui si segua una dieta vegetariana, potrebbe essere necessaria l'integrazione di vitamine e minerali.
Questa tipologia di regime alimentare deve essere monitorata costantemente dal pediatra, perché potrebbero presentarsi degli stati carenziali. In questi casi sarà sempre il pediatra a indirizzare i genitori verso le scelte più giuste per la salute del bambino.
Per esempio, potrebbe essere necessario abbinare alla dieta un integratore a base di Ferro per bambini.
Dopo l’assunzione di antibiotici, oppure dopo periodi di convalescenza, il pediatra potrebbe consigliare un integratore alimentare multivitaminico come Sterilvit® Polivit.
La sua formulazione è arricchita con Vitamine del gruppo B, Vitamine D, A, C, E, Niacina (PP), Biotina (H) ed Acido Folico. Questo integratore può essere assunto anche dalla nascita proprio per prevenire eventuali stati carenziali.

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