Mamme e neonati 5 Novembre 2020

Bagnetto neonato: quando e come farlo e tutto ciò che serve

Bagnetto neonato: quando e come farlo e tutto ciò che serve

Fare il bagnetto al neonato è molto importante perché oltre a rilassare il piccolo (in genere!), contribuisce a rimuovere i residui di sporco e impurità che si insinuano sotto i pannolini e i vestiti.  Segui i nostri consigli su quando e come fare il bagno al tuo piccolo e cosa serve per una detersione completa e soprattutto delicata.

Primo bagnetto neonato: quando farlo

Iniziamo dal primo bagnetto del neonato in assoluto. Che emozione vederlo così minuto immergersi nell’acqua! E quanti timori! L’acqua sarà troppo calda o troppo fredda? Come devo tenerlo in braccio? Quando si è neo-genitori e si ha tra le braccia un batuffolo così indifeso è naturale avere paura di sbagliare sempre tutto. Vero? Tranquilla che te la caverai benissimo! Basta seguire piccoli ma importanti accorgimenti.

Primo bagnetto neonato

Gli esperti consigliano di fare il primo bagnetto al neonato solo dopo la caduta del cordone ombelicale, che in genere si verifica entro i 15 giorni dalla nascita.

La temperatura dell’acqua dovrà oscillare tra i 36°-37°, ossia il più vicino possibile alla temperatura corporea. Per assicurarti di ciò, puoi utilizzare uno specifico termometro per il bagnetto o immergere un gomito nell’acqua (certo, non avvertirai la temperatura precisa, ma è la parte del corpo più sensibile per accertarsi che non sia né troppo calda né troppo fredda!).

Come fare il bagnetto al neonato

Immergi il piccolo nell’acqua fino alle spalle facendo passare il tuo braccio intorno alle sue spalle, assicurandoti sempre di sostenere il collo e la testa. Con la mano libera lava con cura testolina e corpicino con prodotti specifici per il bagnetto (in seguito ti forniremo maggiori info).  Per lavargli la schiena, ti consigliamo di girare il neonato in modo che abbia la sua pancia appoggiata sul braccio.

Le parti del corpo come viso, occhi e orecchie, è consigliato lavarle con garza e ovatta imbevuta d’acqua, per garantire migliore pulizia e maggiore premura.

La quantità ideale di acqua è di circa 10-15 centimetri. La maggior parte dei professionisti sanitari concordano di fare il bagnetto al neonato almeno 2-3 volte alla settimana.

Finito il bagnetto, tampona bene ogni parte del corpo, senza mai strofinare per non rovinare la pelle delicata. Una volta asciutto e ben pulito, puoi continuare a coccolare ilo tuo bambino con creme idratanti, talchi profumati e olii emollienti che aiuteranno a rilassarlo ulteriormente prima della nanna. Durante i massaggini non dimenticare di parlare al tuo bambino per creare un momento esclusivo tra di voi! Se continui ad avere dubbi, su Internet trovi molti video utili a riguardo ;)

Mi raccomando! Crea un ambiente ben climatizzato evitando spifferi e correnti d’aria!

Bagnetto in inverno: quando farlo e come

Il bagnetto in inverno si può tranquillamente fare... anche tutti i giorni!

Se il vostro bimbo non lo ama particolarmente, è sufficiente anche 2-3 volte alla settimana. L'importante è riscaldare l’ambiente con un’apposita stufetta: la temperatura ideale, anche se fuori fa freddo, si aggira tra i 20 e i 22 gradi, mentre quella dell’acqua come sopra già citato, oscilla sempre tra i 35°e i 37°.

Una volta uscito dalla vasca, assicurati di avere a portata di mano accappatoio e ulteriore panno, per asciugare subito e in maniera efficace il piccolo pulcino bagnato!

Anche in caso di tosse o febbre, la maggior parte dei pediatri concorda con l’asserire che il contatto con l’acqua non è controindicato, ma apporterebbe una piacevole sensazione di sollievo, aiutando il piccolo a rilassarsi. Per favorire la respirazione del bambino ostruita dal naso chiuso, ti consigliamo di sciogliere nell’acqua delle fiale balsamiche, dall’efficace azione emolliente e lenitiva.

Ricapitoliamo. Ecco cosa devi tenere a portata di mano:

Quando fare il bagnetto al neonato: c’è un momento migliore della giornata?

Ribadiamo sempre che non esistono regole assolute in termini di abitudini e che ogni bambino (ma anche ogni genitore!) è a sé, ha le sue preferenze ed esigenze. Ciò che possiamo stabilire, è invece una routine quotidiana, un momento da dedicare all’igiene personale, che può essere prima o dopo il pasto/poppata della sera. Qual è il momento della giornata che piccolo preferisce per sguazzare nell’acqua, te ne accorgerai tu stessa dopo vari tentativi!

Bagnetto neonato prima della pappa

È generalmente consigliato perché l’ambiente confortante e le tue coccole, aiutano a rilassare il bebè e a preparare il pancino vuoto a riempirsi prima di coricarsi.

Ma se il bambino piange disperato o fa la pupù sempre dopo aver mangiato, perché non provare in un altro momento?

Bagnetto neonato dopo la pappa

Ci sono bambini che invece potrebbero ‘odiare’ il bagnetto perché hanno altre esigenze. Magari il piccolo si è svegliato da poco, ha fame e anziché accingersi a mangiare si ritrova nudo e in acqua … a stomaco vuoto: sicuramente si ribellerà!

 Paura della congestione? Tranquilla!

La paura del bagno a mare dopo mangiato (un pasto abbondante!) è fondata perché, nuotando in acqua fredda, il sangue che affluisce in gran parte all’intestino, potrebbe non essere sufficiente per irrorare il cervello, causando una possibile perdita dei sensi. Discorso completamente diverso nel fare il bagno nella vaschetta a casa propria, dove è impossibile nuotare e ancor di più affogare!

Quali prodotti scegliere per il bagnetto? Ecco cosa serve

bagnetto-del-neonato-cosa-serve
  • Per il corpo: prediligi un detergente apposito delicato e con un pH tra 5.0 e 5.5. Non deve contenere sapone e tensioattivi.
  • Per i capelli: opta per uno shampoo specifico che non bruci gli occhi, da utilizzare circa ogni 2-3 giorni. (Leggi anche: Lavare i capelli ai neonati, come e quando).
  • Dopo il bagnetto: tampona la pelle del piccolo con un prodotto emolliente specifico per il corpo. Sulle parti intime, consigliamo di apporre della pasta protettiva che previene rossori e irritazioni, da spalmare bene anche all’interno delle pieghe e nell’incavo delle gambe.

Il consiglio in più: in caso di irritazioni e rossori, ti suggeriamo di sciogliere nell’acqua dell’amido di riso in polvere, dalle note proprietà emollienti e antinfiammatorie e, una volta asciutto, di apporre sulla pelle un prodotto a base di ossido di zinco, purificante e lenitivo, utile per riequilibrare le alterazioni dell’epidermide. La pelle del tuo piccolo va curata e coccolata!

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Articolo pubblicato da Redazione

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