Salute e benessere psicofisico 28 Febbraio 2018

Neonati e influenza: come comportarsi

Neonati e influenza: come comportarsi

Quando arriva il freddo, neonati e influenza è una delle preoccupazioni di ogni neogenitore. Ecco come evitare che il bambino si ammali

I Consigli

Quando l’influenza comincia a circolare i più piccoli sono quelli più colpiti e i genitori sono sempre in apprensione, soprattutto se si tratta di neonati. Neonati e influenza è un binomio che terrorizza le neomamme che non sanno bene come proteggere i propri bambini dal virus, soprattutto se in casa ci sono fratellini o sorelline più grandi.Vediamo insieme come evitare che il neonato si ammali e come comportarsi nel caso prendesse l’influenza

Neonati e influenza: cosa fare per evitarla

Esistono innumerevoli modi per proteggere il proprio bambino dai virus stagionali, ed ecco alcuni consigli da seguire per fare in modo che eviti l’influenza:

  • Vaccinarsi in gravidanza: la vaccinazione è l’arma più potente contro l’influenza, ma i neonati non possono ricorrerci. Questo tipo di vaccinazione si può fare solo dopo il sesto mese d’età. Se è la mamma a vaccinarsi durante la gravidanza, però, il problema è risolto poiché il vaccino protegge sia lei che il suo bambino nei suoi primi mesi di vita, grazie agli anticorpi materni passati attraverso la placenta. 
  • Lavarsi sempre bene le mani: per evitare il rischio di contagio è sempre molto importante lavarsi le mani il più possibile prima di interagire con il neonato. Non basta una semplice sciacquata con l’acqua corrente ma un vero e proprio lavaggio accurato, almeno una volta ogni due ore. 
  • No al troppo contatto fisico: a meno che non si tratti della mamma, bisogna evitare il più possibile il contatto fisico con i bambini troppo piccoli, soprattutto se si è un po’ raffreddati. Si evitino, quindi, carezze al visino, bacetti e abbracci.
  • Area l’ambiente: cambiare aria ogni tanto è molto importante, quindi si consiglia di areare spesso gli ambienti in cui si trova il bambino, assicurandosi di stare sempre almeno a 19-20 gradi. Mai alzare i riscaldamenti oltre i 25°, è più dannoso che altro poiché queste temperature aiutano la proliferazione di germi. 
  • Evita le folle: quando in giro c’è l’influenza e i malanni di stagione, i luoghi affollati non sono un buon posto per nessuno, soprattutto per i neonati. Evita i luoghi chiusi e troppo trafficati, almeno in inverno.
  • L’allattamento: ovviamente, come abbiamo già detto altre volte, l’allattamento al seno è una delle prime difese per il neonato. Il latte materno contiene sostanze che rafforzano il sistema immunitario del bambino e riducono il rischio di infezioni respiratorie.

Neonati e febbre: cosa fare se il piccolo si è ammalato?

Anche se hai seguito maniacalmente tutti i consigli del medico per evitare che il neonato prendesse l’influenza, questa purtroppo è arrivata lo stesso. Cosa si fa e come si riconosce?Solitamente, i bambini nei primi mesi di vita hanno sintomi simili a quelli degli adulti, ossia tosse, naso che cola, respiro frequente e affanno, a volte diarrea, con febbre ma anche senza. In questo caso, è bene portare il bambino dal pediatra il prima possibile così da far valutare le sue condizioni di salute. Se i sintomi sono solo tosse e raffreddore, è molto probabile che ti venga consigliato di usare un aspiratore nasale per aiutare il piccolo a respirare meglio, oppure lavaggi nasali con una soluzione fisiologica. Se la difficoltà a respirare è tanta e la febbre supera i 38°, è bene portare il neonato al pronto soccorso, soprattutto se ha meno di un mese di vita. 

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Articolo pubblicato da Redazione

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